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Struttura Del Sigaro

Una breve storia
Il primo sistema in cui il tabacco veniva fumato aveva appunto la forma di un sigaro
Nelle sue scoperte del 1492 Colombo trovò le popolazioni dell’ isola di Watling (vicino a Cuba) che arrotolavano le foglie del tabacco, le accendevano e le fumavano come un sigaro
La parola ‘sigaro’ deriva dal linguaggio dei Maya appropriato al termine di fumare: sik’ar
Sigari a foglia corta – tre tipi principali
Doppio HTL: hanno un HTL (Homogenized Tobacco Leaf – Foglia di tabacco omogeneizzato) come fascia, un HTL come sottofascia, ed un ripieno di tabacchi spezzettati. Esempio: King Edward, Amigos.
HTL sottofascia: hanno una foglia naturale (100% tabacco) come fascia, un HTL come sottofascia, ed un ripieno di tabacchi spezzettati. Esempi: Willem II, Café Crème,
100% Tabacco: hanno una fascia ed una sottofascia di tabacchi 100%, ed un ripieno di tabacchi spezzettati. Esempi: La Paz, Toscanello.
Struttura di un sigaro: che cosa è la fascia (I)
La foglia più esterna è come una bellissima carta preziosa utilizzata per avvolgere un regalo. Deve essere bella senza macchie, imperfezioni, difetti: il colore deve essere uniforme dalla cima al fondo
Deve conferire al sigaro un valore estetico, i fumatori giudicano la qualità di un sigaro anche dall’aspetto della fascia
La foglia da fascia deve essere sottile, liscia e senza grosse venature
È sicuramente il componente più costoso di un sigaro
Struttura di un sigaro: la fascia - differenti tipi
Connecticut Shade (I):
Uno dei tabacchi più costosi al mondo
Coltivato solo in 1,200 acri lungo la valle del fiume Connecticut, New England, USA. Circa il 70% della coltivazione di questo tabacco in quell’area è controllata dalla General Cigar
I terreni dove il tabacco viene coltivato sono coperti da teli, i quali filtrano e diffondono i raggi solari ancora prima che questi siano raccolti dalle piante. Temperatura ed umidità si formano sotto i teli creando un ambiente tropicale di crescita
Struttura di un sigaro: la fascia - differenti tipi
Cameroon:
Coltivato nell’ Africa occidentale, dove metodi di coltura tradizionali vengono impiegati e dove i terreni sono ricchi di humus e di minerali.
Il tatto della fascia non è liscio come il Connecticut Shade; la superficie della fascia è coperta da piccoli pigmenti
La fascia Cameroon è di colore marrone scuro, con differenti sapori (spesso più forti) rispetto al Connecticut Shade
Struttura di un sigaro: la fascia - differenti tipi
Tipi Cubani:
Le più famose varietà di fascie Cubane sono Habana 2000, Corojo 99, Criollo 98 e 99. Tutte queste varietà sono ibridi di El Corojo e differiscono da El Corojo in tre modi: sono più resistenti alle malattie, sono leggermente più grandi e necessitano di processi di preparazione più brevi
Le fascie Cubane sono disponibili in più gradazioni di colore (però attenzione: I Cubani assegnano la selezione del colore solo sul sigaro finito; non durante i processi). Più in generale, una fascia scura significa che la foglia è stata raccolta nella parte più alta della pianta. Ha così contenuti di olio e nicotina più alti, ed il risultato è un sapore più ricco ed una fumata più dolce
Struttura di un sigaro: la fascia - differenti tipi
Altri tipi:
Altre varietà di foglie da fascia provengono da Messico, Honduras, Brasile, Ecuador ed Indonesia
Differente varietà di fascie:
Maduro: la dizione proviene dalla parola Spagnola: ‘maturo’. Il colore varia da marrone scuro a nero, ottenuto da un extra intenso processo di fermentazione. Il sapore è caratterizzato da note dolci
Doppio Claro (conosciuto anche come Candela): il colore della fascia è verde chiaro. Questo colore è ottenuto appendendo le foglie nel capannone e mediante riscaldamento si raggiunge una rapida maturazione. Il sapore è leggermente amaro
Struttura di un sigaro: che cosa è la sottofascia (I)
Quando si rimove la fascia da un sigaro, la prossima fascia che si vede è chiamata la sottofascia
La foglia della sottofascia mantiene compatto il ripieno del sigaro in modo che la struttura del sigaro sia assemblata. Il ripieno e la sottofascia assieme, sono chiamati in gergo ‘bunch’
La sottofascia non è visibile dal fumatore, ciò significa che il tabacco impiegato è selezionato in base alla forza al sapore ed alle caratteristiche di combustione; non in base alla sua bellezza, in quanto si presenta ruvida e grossolana.
Struttura di un sigaro: che cosa è la sottofascia (II)
Di solito per la sottofascia vengono utilizzate le foglie della pianta del tabacco più alte. Le foglie sono cresciute sotto il sole e per questo motivo sono più spesse e più ruvide, e quindi la combustione è più lenta
Una buona sottofascia è come una buona miccia; essa assicura una combustione lunga e bilanciata mentre il sigaro viene fumato
Il tabacco per sottofascia viene coltivato in molte regioni, come Messico, Repubblica Dominicana, Honduras e Cuba
Struttura di un sigaro: che cosa è il ripieno (I)
Il ripieno è il tabacco che si trova all’ interno del sigaro. Quando vedi la parte finale di un sigaro, stai guardando la parte finale delle foglie che compongono il ripieno
Il ripieno è formato da 2 a 5 foglie di tabacco scelte da differenti altezze nella pianta (volado, seco, ligero). Il numero di foglie utilizzate dipende dallo spessore del sigaro
Sigari premium (fatti a mano) utilizzano foglie intere (‘long fillers’ oppure ‘frog strips’) per il loro ripieno. Contrariamente ai sigari fatti a macchina che utilizzano tabacchi spezzettati per il ripieno (‘short filler’)
Struttura di un sigaro: che cosa è il ripieno (II)
L’uso delle foglie intere è evidenziato dalla lunga forma cilindrica della cenere che brucia in un sigaro fatto a mano
Il ripieno costituisce il volume maggiore del sigaro (tra il 60 ed il 65%), ma non contribuisce in modo massiccio al gusto del sigaro (al contrario della fascia)
Struttura di un sigaro: che cosa è il ripieno (III)
Il gusto del ripieno è determinato da:
Il tipo di seme utilizzato per coltivare la pianta
La composizione chimica della terra
La posizione della foglia sulla pianta (alto - basso)
Come il tabacco è stato essicato, fermentato, e in base alla durata della stagionatura dopo la fermentazione
Tutte le foglie del ripieno sono coltivate sotto il sole per produrre una varietà di foglie che sono diverse per l’intensità di gusto e di forza
Struttura di un sigaro: che cosa è il ripieno (IV)
Ogni foglia del ripieno ha il suo gusto ed aroma caratteristico; la miscela di queste foglie da ad ogni sigaro una caratteristica individuale
Per esempio, le foglie alte della pianta contengono più olio e hanno una più grande intensità di corpo e gusto. Per questo motivo dominano la miscela dei sigari con gusto pieno
Struttura di un sigaro: che cosa è la testa?
La testa è la parte in alto chiusa del sigaro
La testa da al sigaro la sua bellezza finale, però impedisce anche alla fascia di staccarsi e quindi mantiene il sigaro intatto
Quando tagliamo il sigaro prima di accenderlo, è importante non tagliare sotto il bordo della testa, in altre parole di non rimuovere la testa. Questo potrebbe far staccare la fascia e rovinare in modo irreparabile il sigaro
Struttura di un sigaro: che cosa è l’anello?
Apparse nel XIX secolo, dopo alcune lamentele di fumatori aristocratici di sigari Havana che i sigari macchiavano i loro guanti bianchi
All’inizio gli anneli erano fatti di semplici striscie di carta bianca. Sino a quando, un produttore tedesco di sigari Cubani Gustave Bock iniziò a stampare il suo logo sulle striscie per distinguere i suoi sigari dagli altri
Altri produttori seguirono presto; oggi giorno è molto difficile trovare un sigaro fatto a mano senza anello

Perchè l'importante non è tanto la meta ma quanto...il viaggio (J. Sramango) 

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